Coppie in crisi: come ritrovarsi e stare bene insieme
E se uno psicologo non basta….
Quando si accende una discussione e la tensione sale, spesso la coppia perde la capacità di comunicare in maniera costruttiva e funzionale; i punti di vista diventano sempre più divergenti, anche per problemi legati alla quotidianità, e trovare un punto di incontro, per i due partner, sembra una missione impossibile..
La favola che inizia con i due innamorati che si giurano amore eterno, potrebbe avere un finale diverso da “…..e vissero per sempre felici e contenti!”.
La coppia oggi, se guardiamo qualche dato statistico in merito a separazioni e divorzi, ha perso quel senso di “roccaforte” e di “insieme supereremo ogni ostacolo”. Le cause? Potremmo dire multifattoriali. Negli ultimi 50 anni cambiamenti sociali ed economici hanno portato a stravolgimenti degli equilibri che prima tenevano insieme due persone in un rapporto che durava tutta la vita.
È proprio in questa cornice di cambiamenti e rivoluzioni nel rapporto di coppia che la dott.ssa Fabiola Elia e il dott. Claudio Granata hanno elaborato e messo a punto una modalità di intervento e aiuto per tutte le coppie in crisi che decidono di rivolgersi a loro per ritrovare il senso del “Noi”. Nella stanza di terapia i due coniugi non si troveranno più a confrontarsi con un solo terapeuta, ma con due terapeuti: un uomo e una donna.
I terapeuti “in coppia” permettono di accelerare e migliorare l’intervento, per le seguenti motivazioni:
La terapia può, non solo favorire il legame tra i coniugi e la risoluzione dei conflitti, ma anche essere utile, nei casi limite, per imparare a lasciarsi in modo funzionale e non distruttivo per se stessi e per i figli.